Friday, October 28, 2022

Libera -Free





Libera --Free

Ho un cane, la bisaccia e le mie mani - Vagabondi viviamo dove ci porta la nostra pelle - 
Le nubi si sparpagliano quando il temporale spacca
il cielo e beviamo gocce e lacrime.
Non dormiamo mai sotto la stessa stella 
o sulla stessa erba, possiamo esplodere 
come onde su rocce infuocate
o dormire tra le ombre notturne delle dune - Viviamo, amiamo, lottiamo, odoriamo di fango, bacche, sudore e acqua salata siamo fatti di ossa, cuore, pelle, cotone e acciaio. Irraggiungibili e affamati di scoperta, annusiamo spazio all’orizzonte, camminiamo, ci nutriamo di domani. Ho dato al mio cane il nome di una stella e Arturo salta, abbaia e nelle notti chiare si unisce alla mia canzone con ululati che richiamano tutte le costellazioni. 


Free

I have a dog, a saddlebag and my hands – Wanderers
we live where our skin takes us -
Clouds scatter when the storm breaks the sky
and we drink drops and tears.
We never sleep under the same star or on the same grass,
can explode like waves on fiery rocks
or sleep in the night shadows of the dunes -
We live, love, fight, smell of mud, berries,
sweat and salt water
‘cause we’re made of bones, heart, skin, cotton and steel.
Unreachable and hungry for discovery, we smell space
on the horizon, walk, feed on tomorrow -
I gave my dog the name of a star and Arcturus
jumps, barks and on clear nights joins my song with howls that recall all constellations.


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